Il corso è dedicato alla conoscenza del sistema di protezione e tutela dei minori nelle comunicazioni.
La comunicazione – cioè il processo che operativizza i principi metodologici della prevenzione sociale (compartecipazione –
corresponsabilità – informazione – formazione – valutazione – connessione) – è essa stessa oggetto di prevenzione sociale:
a) per cosa, come e perché può essere agita;
b) per le fonti, i contenuti, i significati, i mezzi e gli strumenti con i quali
attraversa le relazioni umano-sociali.
E deve essere oggetto di prevenzione sociale quando dall’altra parte ci sono i minori e la loro serenità spettante.
A questo proposito, il corso propone la ricognizione dei principi, delle strutture e degli interventi di prevenzione sociale (pubblica, privata, privata non for profit) per difendere e salvaguardare i diritti dei minori quando sono destinatari della comunicazione esperta e dei suoi committenti.
Il sistema di protezione (difesa dai potenziali danni) e tutela (salvaguardia dei diritti) dei minori nelle comunicazioni è il quadro che il corso intende
ricomporre ricavando le azioni rilevanti di:
- ambiti (Stato, Mercato, Terzo settore);
- documenti (Dichiarazioni, Convenzioni, Carte costituzionali, Leggi, Carte deontologiche);
- strutture (Dipartimenti, Commissioni, Comitati, Osservatori, Centri di documentazione e analisi, Autorità indipendenti, Centri di ricerca, Istituti,
Associazioni);
- ricerche e interventi.
1. Introduzione al corso: Comunicazione e prevenzione sociale.
2. Il processo di affermazione delle volontà virtuose di uomini e società per il riconoscimento e la protezione dell’infanzia.
3. La Convenzione sui diritti del fanciullo del 1989, i Protocolli opzionali e gli impegni assunti dall’Italia.
4. Gli ambiti di nostro interesse della Convenzione:
- le azioni e le novità normative secondo il V-VI Rapporto all’ONU;
- le Osservazioni conclusive 2019 dell’ONU al V-VI Rapporto dell’Italia.
5. Attuazione del Protocollo opzionale concernente la vendita, la prostituzione e la pornografia rappresentante i bambini.
6. Organismi di protezione e fonti istituzionali di conoscenza della condizione di infanzia e adolescenza in Italia.
7. Il PAI.
8. Pedopornografia on line, cyberbullismo.
9. Organismi di protezione e fonti istituzionali di conoscenza del rapporto media e minori.
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