Il Corso di Laurea Magistrale in Scienze giuridiche per l’internazionalizzazione e l’innovazione dell’impresa (GIUR.INN) ha l’obiettivo di formare un giurista con conoscenze marcatamente interdisciplinari da inserire in imprese, amministrazioni, organizzazioni che richiedono figure professionali esperte di problemi giuridico-istituzionali ma con forti competenze trasversali, soprattutto di carattere economico-aziendale. La figura professionale in uscita - frutto di un’ampia e proficua consultazione con le parti sociali, che ne hanno segnalato la centralità nell’attuale contesto produttivo - è quella di un consulente esperto di internazionalizzazione e innovazione organizzativa dell’impresa, sopratutto di PMI. L’obiettivo di elevata specializzazione cui mira la nuova laurea è perseguito attraverso insegnamenti specialistici erogati anche in inglese, arricchiti da seminari di approfondimento, studio dei casi, laboratori, cliniche legali, testimonianze aziendali nonché tirocini curriculari in aziende, enti per la promozione dell’internazionalizzazione e istituzioni economiche sovranazionali.
Laurea Magistrale
LAUREA MAGISTRALE in SCIENZE GIURIDICHE (LM SC-GIUR)
2 anni
120 CFU
Pescara
Il Regolamento Didattico del Corso di Studio specifica gli aspetti organizzativi: obiettivi formativi, modalità di accesso, piano di studio, esami, prova finale, sbocchi occupazionali, ecc. Per tutta la carriera universitaria, gli studenti devono fare riferimento al regolamento didattico in vigore al momento della propria immatricolazione.
Per accedere al Corso di laurea magistrale "Scienze giuridiche per l'internazionalizzazione e l'innovazione delle imprese" occorre essere in
possesso di un titolo di laurea o di un diploma universitario di durata triennale, o altro titolo acquisito all'estero e riconosciuto idoneo.
In particolare, possono essere ammessi al CdS tutti coloro che abbiano acquisito la Laurea Triennale o la Laurea magistrale a ciclo unico rispettivamente nelle classi L-14 e L-MG/01, ex D.M. 270/04 e D.M. 509/99.
Per i laureati in altre classi, l'ammissione al Corso è subordinata al conseguimento di un predefinito numero di CFU in determinati insiemi di SSD.
In particolare, possono essere ammessi al CdL Magistrale tutti coloro che abbiano acquisito nella Laurea Triennale i seguenti crediti formativi (di base, caratterizzanti, affini o integrativi o a scelta dello studente) ritenuti congrui rispetto ai profili che si intendono formare, nei seguenti 3 raggruppamenti:
Si precisa inoltre, come da articolo 4, commi 5 e 6 del Regolamento Didattico, che eventuali carenze formative saranno recuperate attraverso l'acquisizione dei CFU mancanti prima dello svolgimento degli esami del CdS.
È ammessa una tolleranza fino a un massimo del 10%. Tale margine di tolleranza può applicarsi indifferentemente a uno solo dei gruppi di SSD sopra elencati o a più gruppi.
Tra i requisiti di accesso è richiesta la conoscenza della lingua inglese, in forma scritta ed orale. Il possesso di tali competenze deve attestarsi almeno sul livello B2.
La verifica della personale preparazione, alla quale si accederà soltanto dopo l'accertamento del possesso dei requisiti curriculari, si considera assolta positivamente in caso di conseguimento di una laurea triennale nella classe L-14 o di una Laurea Magistrale a Ciclo Unico nella classe L-MG/01, o equipollenti, con votazione finale superiore a 90. Per tutte le altre classi di laurea, sono previste nel Regolamento Didattico del Corso di Studio modalità di verifica della personale preparazione che prevederanno la valutazione delle singole carriere degli studenti (se necessario, anche attraverso una verifica dei programmi di insegnamento) quali colloquio individuale e/o test.
In caso di accertate carenze formative, saranno previste forme di integrazione curriculare da assolvere prima dell'iscrizione.
Il corso forma la figura professionale di general counsel, un esperto legale di internazionalizzazione e innovazione delle imprese dotato di competenze e abilità avanzate a carattere interdisciplinare spendibili sia in posizione interna all’impresa, quale figura-chiave di interfaccia con interlocutori interni ed esterni (amministrazioni pubbliche, professionisti esterni, catena di fornitori) nonché di supporto alle attività strategiche di impresa; sia come libero professionista (freelance) operante all’esterno in qualità di consulente specializzato per sviluppare singoli progetti di internazionalizzazione e/o innovazione; sia ancora come colloboratore (paralegal) altamente qualificato di studi legali internazionali che si occupano di internazionalizzazione e innovazione di impresa.
Le professioni comprese in questa classe riguardano:
La Banca dati sulle professioni Excelsior-Unioncamere segnala che la professione di esperto legale in imprese presenta ottime opportunità di ingresso nel mercato del lavoro. Ci sono infatti difficoltà di reperimento di personale su dette funzioni a causa di mancanza di candidati o di preparazione inadeguata, giacché i corsi di studio tradizionali non forniscono una preparazione specifica a carattere interdisciplinare per questa figura, il cui utilizzo è particolarmente rilevante nelle imprese con più di 50 dipendenti, come anche nelle PMI.
Il Dipartimento di Scienze Giuridiche e Sociali diretto e presentato in video dal Prof. Fabrizio Fornari:
SEDE DI CHIETI
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Centralino 0871.3551
SEDE DI PESCARA
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Centralino 085.45371
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