• Edizioni di altri A.A.:
  • 2021/2022
  • 2022/2023

  • Lingua Insegnamento:
    Italiano. 
  • Testi di riferimento:
    1. AGIA, Terre des hommes, CISMAI (a cura di), II Indagine nazionale sul maltrattamento dei bambini e degli adolescenti in Italia, 2021.

    2. Generazioni connesse - Safe Internet Centre (a cura di), Vademecum. Guida operativa per conoscere e orientarsi nella gestione di alcune problematiche connesse all'utilizzo delle tecnologie digitali da parte dei più giovani, 2018.

    I testi sono reperibili in Pdf sulla Piattaforma E-Learning. 
  • Obiettivi formativi:
    Il corso propone in generale la conoscenza del maltrattamento dei minori come problema sociale e in particolare di rischi e pericoli riconducibili all'utilizzo da parte dei minori delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (TIC) come problema sociale emergente. 
  • Prerequisiti:
    Non sono richieste conoscenze e abilità specifiche e non sono previsti
    vincoli di propedeuticità. 
  • Metodi didattici:
    L’insegnamento si articola in 36 ore di lezione in Aula. 
  • Modalità di verifica dell'apprendimento:
    L'apprendimento sarà verificato attraverso un esame orale. Il punteggio
    va da 1 a 30 con lode, secondo quanto segue: 1-17 insufficiente, 18 - 21
    sufficiente, 22-24 discreto, 25-27 buono, 28-29 molto buono, 30-30 con
    lode eccellente.
    Le modalità d’esame sono le medesime per frequentanti e non
    frequentanti. 
  • Sostenibilità:
    No. 
  • Altre Informazioni:
    Per informazioni inerenti il corso si può fare riferimento anche alla
    Piattaforma E-Learning. 

Il corso è dedicato alla conoscenza del sistema di protezione e tutela dei
minori nelle comunicazioni.
La comunicazione – cioè il processo che operativizza i principi
metodologici della prevenzione sociale (compartecipazione –
corresponsabilità – informazione – formazione – valutazione –
connessione) – è essa stessa oggetto di prevenzione sociale:
a) per cosa, come e perché può essere agita;
b) per le fonti, i contenuti, i significati, i mezzi e gli strumenti con i quali
attraversa le relazioni umano-sociali.
E deve essere oggetto di prevenzione sociale quando dall’altra parte ci
sono i minori e la loro serenità spettante.
A questo proposito, il corso propone la ricognizione dei principi, delle
strutture e degli interventi di prevenzione sociale (pubblica, privata,
privata non for profit) per difendere e salvaguardare i diritti dei minori
quando sono destinatari della comunicazione esperta e dei suoi
committenti.
Il sistema di protezione (difesa dai potenziali danni) e tutela (salvaguardia
dei diritti) dei minori nelle comunicazioni è il quadro che il corso intende
ricomporre ricavando le azioni rilevanti di:
- ambiti (Stato, Mercato, Terzo settore);
- documenti (Dichiarazioni, Convenzioni, Carte costituzionali, Leggi, Carte
deontologiche);
- strutture (Dipartimenti, Commissioni, Comitati, Osservatori, Centri di
documentazione e analisi, Autorità indipendenti, Centri di ricerca, Istituti,
Associazioni);
- ricerche e interventi.

1. Introduzione al corso: Comunicazione e prevenzione sociale.
2. Il processo di affermazione delle volontà virtuose di uomini e società
per il riconoscimento e la protezione dell’infanzia.
3. La Convenzione sui diritti del fanciullo del 1989, i Protocolli opzionali e
gli impegni assunti dall’Italia.
4. Gli ambiti di nostro interesse della Convenzione:
- le azioni e le novità normative secondo il V-VI Rapporto all’ONU;
- le Osservazioni conclusive 2019 dell’ONU al V-VI Rapporto dell’Italia.
5. Attuazione del Protocollo opzionale concernente la vendita, la
prostituzione e la pornografia rappresentante i bambini.
6. Organismi di protezione e fonti istituzionali di conoscenza della
condizione di infanzia e adolescenza in Italia.
7. Il PAI.
8. Pedopornografia on line, cyberbullismo.
9. Organismi di protezione e fonti istituzionali di conoscenza del rapporto
media e minori.

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