• Edizioni di altri A.A.:
  • 2022/2023
  • 2023/2024
  • 2024/2025

  • Lingua Insegnamento:
    ITALIANO 
  • Testi di riferimento:
    All’inizio del corso, gli Studenti riceveranno la bibliografia di riferimento per l’esame. 
  • Obiettivi formativi:
    In aderenza al profilo professionale del Corso di Laurea, il corso intende offrire agli Studenti l’acquisizione di diverse conoscen-ze relative alla natura, al valore, alle funzioni, alle finalità operative e alle caratteristiche e tipologie degli enti di “terzo settore” (ETS) e al ruolo da essi svolto come attori e stakholders fondamentali e comprimari del processo di costruzione, programma-zione, erogazione, gestione ed attuazione delle politiche sociali nel quadro del sistema di welfare, anche in prospettiva com-parativa internazionale. Pertanto, uno degli obiettivi strategici del corso è la consapevolezza dell’importanza centrale del terzo settore come coprotagonista del cambiamento socioeconomico attuato dalle azioni di welfare pubblico-privato e della sua presenza ormai ineludibile nel panorama plurale e multidimensionale degli interventi e servizi offerti al cittadino-utente, se-condo una logica di innovazione dapprima istituzionale, poi anche giuridico-amministrativa e sociale (in riferimento alle istanze del Welfare) che consente a tali specifici attori territoriali di avere voce e rappresentanza nell’impegno complessivo e solidari-stico di risposta ai bisogni sociosanitari di individui, gruppi e comunità, secondo una lettura che, a livello internazionale, ricono-sce in essi un “interesse generale” da tutelare e garantire.

    Conoscenza e capacità di comprensione
    - Lo Studente ha una conoscenza professionalizzante della realtà sociopolitica e socioeconomica del terzo settore, con le rela-tive figure coinvolte nei diversi contesti istituzionali e organizzativi e gli stakeholders attivi e interagenti per l’attuazione degli interventi;
    - Lo Studente possiede una conoscenza teorica ampia e approfondita della modellizzazione, progettazione e attività relative agli ETS nella loro specificità e differenza, anche in rapporto alla loro collaborazione con gli Enti pubblici nel sistema di Welfare;
    - Lo Studente distingue le diverse aree e ambiti di azione delle politiche sociali di riferimento della coprogettazione attuata dagli ETS, secondo le aree, le finalità e le figure professionali coinvolte nella risposta ai bisogni della persona, della comunità e del territorio.

    Autonomia di Giudizio
    - Lo Studente riconosce adeguatamente e sa giudicare nel merito le realtà epistemologiche, istituzionali e professionali del sistema di Welfare pubblico-privato in cui si muovono gli attori del terzo settore;
    - Lo Studente interpreta autonomamente il rapporto tra istituzioni, organizzazioni e modalità di intervento attuate dagli ETS;
    - Lo Studente confronta le conoscenze acquisite con gli approcci più recenti, orientando e aggiornando il quadro complessivo del sistema di Welfare locale, in rapporto alla coprogettazione e al contributo del terzo settore;
    - Lo Studente conduce considerazioni generali e specifiche autonome sugli argomenti del corso, mostrando di saperli colle-gare in modo interdisciplinare.

    Abilità comunicative
    Lo studente sarà in grado di sostenere conversazioni su tematiche legate alle teorie del terzzo settore, utilizzando la termino-logia scientifica adeguata e gli strumenti di analisi dei principali fenomeni descritti nel corso delle lezioni 
  • Prerequisiti:
    Il corso consentirà il raggiungimento degli obiettivi formativi indicati anche agli Studenti che non hanno maturato specifiche conoscenze relative alla disciplina. Non è prevista alcuna propedeuticità. 
  • Metodi didattici:
    Il corso prevede un ciclo di lezioni frontali e/o seminari tenuti da docenti ed esperti professionisti, della durata di 18 ore com-plessive, distribuite nel corso del semestre (2/3 lezioni settimanali di almeno 2 ore). La didattica verrà offerta attraverso lezio-ni frontali, seminari didattici con la parecipazione di docenti ed esperti professionisti, utilizzo di slides e altri materiali didattici scientifici e bibliografici di approfondimento, anche su piattaforme e-learning messe a disposizione dall’Ateneo e/o dal Docente. 
  • Modalità di verifica dell'apprendimento:
    La verifica dell’apprendimento avverrà attraverso un colloquio orale sui contenuti del corso. Il voto, espresso in trentesimi, è valutato dal Docente tenendo conto delle conoscenze, competenze, capacità e abilità (argomentative, logiche, discorsive, lin-guistiche, cognitive) indicate nel programma, adeguatamente mostrate dallo Studente nel corso della prova. 
  • Sostenibilità:
     
  • Altre Informazioni:
    All’inizio delle lezioni, gli Studenti riceveranno il programma ufficiale del corso e la bibliografia di riferimento. Tutte le informa-zioni inerenti il corso, le dispense, le slides, i materiali di supporto e tutte le comunicazioni avverranno attraverso:
    1. la pagina degli avvisi di Ateneo www.unich.it;
    2. la piattaforma e-learning messa a disposizione del Docente e/o dall’Ateneo.
    Gli Studenti del Programma Erasmus sono invitati a contattare il Docente della disciplina per concordare il programma di stu-dio. 

I contenuti del corso riguardano le origini e gli sviluppi, soprattutto i più recenti, dei principali modelli teorici e approcci di lettu-ra relativi alle organizzazioni di terzo settore e la loro presenza e interazione nel contesto sistemico delle società ad elevato sviluppo socioeconomico, secondo una linea di evoluzione del discorso socio-politico inaugurata dalla definizione “innovazione sociale”, con l’utilizzo dei contributi politologici, economici e sociologici all’approfondimento dell’oggetto “Terzo Settore”. Inol-tre, i suddetti contenuti vertono sulle logiche di attività e funzionamento degli enti ETS, con l’opportuna evidenziazione delle dinamiche operative, procedurali e gestionali che ne articolano la varietà e la specificità di settore. Ancora, nei contenuti sono comprese alcune considerazioni “direzionali” del tema relative ai livelli di governance e alle interazioni tra pubblico e terzo set-tore, specialmente nell’ambito della coprogettazione integrata dei servizi alla persona nel quadro generale del sistema di wel-fare territoriale comunitario, come elemento di focalizzazione della innovazione sociale, anche alla luce degli ultimi sviluppi normativi a partire dalla Legge Delega n. 106 del 6 giugno 2016. Tale analisi prelude al riconoscimento e alla distinzione delle diverse tipologie di enti ETS, tra le quali sono compresi ad esempio le imprese sociali, le associazioni di promozione sociale, le fondazioni, le organizzazioni di volontariato e le cooperative sociali.

Il corso sarà dedicato alla presentazione, approfondimento, elaborazione critica di argomenti e temi relativi alla nascita, all’evoluzione e agli sviluppi, soprattutto quelli più recenti, dei principali modelli teorici e approcci di lettura relativi alle organiz-zazioni di terzo settore e la loro presenza e interazione nel contesto sistemico delle società ad elevato sviluppo socioeconomi-co, con l’utilizzo dei contributi socio-politici, economici e sociologici all’approfondimento dell’oggetto “Terzo Settore”. Gli Stu-denti potranno pertanto acquisire diverse conoscenze relative alla natura, al valore, alle funzioni, alle finalità operative e alle ca-ratteristiche e tipologie degli enti di “terzo settore” (ETS) e al ruolo da essi svolto come attori e stakholders fondamentali e comprimari del processo di costruzione, programmazione, erogazione, gestione ed attuazione delle politiche sociali nel qua-dro del sistema di welfare, anche in prospettiva comparativa internazionale.

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