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  • Lingua Insegnamento:
    italiano 
  • Testi di riferimento:
    Fabio Dei, Antropologia Culturale, il Mulino, Bologna 2012.

    Eide Spedicato, Società artificiale, Franco Angeli, Milano, 2015. 
  • Obiettivi formativi:
    Conoscere i principali temi e apparati concettuali che fondano le scienze demo-etno-antropologiche. Discutere criticamente le principali correnti di pensiero. Conoscere la cultura delle società complesse e le sue dimensioni politiche e dinamiche. Distinguere i contesti culturali attraverso l’applicazione di un approccio empatico che riguarda non solo i contenuti, ma soprattutto i processi di formazione di tali contenuti. Analizzare i processi culturali andando oltre l’immagine semplificante che vuole per ogni luogo un solo significato, una sola identità, e che contrappone in modo rigido il globale al locale, identificandoli rispettivamente con il cambiamento e la stabilità.
    Osservare pluralismi e dinamismi socio-culturali di livello locale e globale, elaborare strumenti della comunicazione e di gestione delle informazioni nell’ambito di progetti di politica culturale e sviluppo territoriale. 
  • Prerequisiti:
     
  • Metodi didattici:
    Lezioni frontali (36 ore), cui si aggiungono circa 70 ore di studio autonomo. 
  • Modalità di verifica dell'apprendimento:
    La prova finale si terrà in forma di colloquio sui temi del corso. 
  • Sostenibilità:
     

Un quadro d’insieme dell’antropologia culturale: metodo, teoria e linguaggi. I nodi problematici e le categorie interpretative che rendono l’antropologia culturale uno strumento di riflessione fondamentale ed avanzato per la comprensione delle complessità del mondo contemporaneo, visto che ad una crescente globalizzazione dell’economia e delle comunicazioni si accompagna e si contrappone il moltiplicarsi delle differenze e delle divisioni culturali, lasciando svolgere al conflitto etnico un ruolo decisivo nella rivendicazione delle identità individuali e collettive e nei processi di significazione e ri-significazione. I fondamenti, la storia e i metodi delle discipline demo-etno-antropologiche; la razza, la cultura, l’etnia; l’etnocentrismo, il relativismo, i diritti umani, l’etnocentrismo critico; la ricerca sul campo e l’evoluzione dei metodi etnografici; i paradigmi teorici e la comprensione, l’interpretazione, la restituzione dell’esperienza antropologica; il folklore, la cultura popolare, la cultura di massa. Temi e problemi di un’antropologia applicata del/nel contemporaneo attraverso un’etnografia del consumo culturale: corpo, salute, malattia; tempo, memoria, storia; il dono fra economia e antropologia; culture globali e locali; spazio, luogo città; guerra, violenza e genocidio; senso e significato della tradizione nella società artificiale.

Obiettivi formativi
Conoscere i principali temi e apparati concettuali che fondano le scienze demo-etno-antropologiche. Essere in grado di discutere criticamente le principali correnti di pensiero. Conoscere la cultura delle società complesse e le sue dimensioni politiche e dinamiche. Imparare a distinguere i contesti culturali attraverso l’applicazione di un approccio empatico che riguarda non solo i contenuti, ma soprattutto i processi di formazione di tali contenuti. Analizzare i processi culturali andando oltre l’immagine semplificante che vuole per ogni luogo un solo significato, una sola identità, e che contrappone in modo rigido il globale al locale, identificandoli rispettivamente con il cambiamento e la stabilità.

Contenuti
Quadro d’insieme dell’antropologia culturale: metodo, teoria e linguaggi. I nodi problematici e le categorie interpretative che rendono l’antropologia culturale uno strumento di riflessione fondamentale ed avanzato per la comprensione delle complessità del mondo contemporaneo, visto che ad una crescente globalizzazione dell’economia e delle comunicazioni si accompagna e si contrappone il moltiplicarsi delle differenze e delle divisioni culturali, lasciando svolgere al conflitto etnico un ruolo decisivo nella rivendicazione delle identità individuali e collettive e nei processi di significazione e ri-significazione. I fondamenti, la storia e i metodi delle discipline demo-etno-antropologiche; la razza, la cultura, l’etnia; l’etnocentrismo, il relativismo, i diritti umani, l’etnocentrismo critico; la ricerca sul campo e l’evoluzione dei metodi etnografici; i paradigmi teorici e la comprensione, l’interpretazione, la restituzione dell’esperienza antropologica; il folklore, la cultura popolare, la cultura di massa. Temi e problemi di un’antropologia applicata del/nel contemporaneo attraverso un’etnografia del consumo culturale; corpo, salute, malattia; tempo, memoria, storia; il dono fra economia e antropologia; culture globali e locali; spazio, luogo città; guerra, violenza e genocidio; società artificiale e tradizioni.

Materiale bibliografico
Fabio Dei, Antropologia Culturale, il Mulino, Bologna 2012.

Eide Spedicato, Società artificiale, Franco Angeli, Milano, 2015.

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