• Edizioni di altri A.A.:
  • 2018/2019
  • 2019/2020
  • 2020/2021
  • 2021/2022
  • 2022/2023
  • 2023/2024
  • 2024/2025

  • Lingua Insegnamento:
    Italiano. 
  • Testi di riferimento:
    1) L. Parkinson (2013), La mediazione familiare. Modelli e strategie operative, Trento: Erikson.

    2) Un testo a scelta:
    - D. Bramanti (2008), Sociologia della mediazione. Teorie e pratiche della mediazione di comunità, FrancoAngeli, Milano.
    - P. E. Balboni, F. Caon (2015), La comunicazione interculturale, Marsilio, Venezia.
    - G. Lazzarini, T. Stobbione (a cura di) (2017), Mediare tra culture. Il ruolo del mediatore interculturale tra inclusione sociale e promozione delle diversità, FrancoAngeli, Milano.
    - R. Ardone, A. C. Baldry (2003), Mediare i conflitti a scuola. Presupposti teorici e intervento psicosociale, Carocci, Roma. 
  • Obiettivi formativi:
    L’insegnamento fornisce avanzate conoscenze di uno degli ambiti possibili di intervento per l’Assistente sociale specialista, in particolare della comunicazione come processo di generazione e ri-generazione risolutiva di strutture relazionali conflittuali e della mediazione come strumento professionale ulteriore di diagnosi dei bisogni sociali complessi (di famiglia, scuola, comunità, giustizia) e di intervento in loro specifiche condizioni (separazione-divorzio, violenza e abusi, adolescenza, gruppo dei pari e bullismo, reati penali minorili, insicurezza urbana, integrazione multiculturale).

    Conoscenza e capacità di comprensione
    Alla fine del corso, lo Studente dovrà conoscere:
    - teoria e ricerca in Sociologia del conflitto;
    - teoria e ricerca in Sociologia dei processi culturali e comunicativi interpersonali;
    - comunicazione come mediazione;
    - mediazione sociale;
    - configurazione nazionale e internazionale della mediazione sociale;
    - mediazione familiare;
    - configurazione nazionale e internazionale della mediazione familiare;
    - temi attuali e orientamenti futuri di mediazione sociale e familiare.

    Autonomia di giudizio
    Alla fine del corso lo Studente dovrà saper riconoscere l’origine comunicativa dei conflitti e la “mediabilità” dei casi.

    Abilità comunicative
    Alla fine del corso lo Studente dovrà saper utilizzare il linguaggio sociologico del conflitto, della comunicazione e quello tecnico della mediazione sociale. 
  • Prerequisiti:
    Non sono richieste conoscenze e abilità specifiche e non sono previsti vincoli di propedeuticità. 
  • Metodi didattici:
    L’insegnamento si articola in 36 ore di lezione in Aula. 
  • Modalità di verifica dell'apprendimento:
    Esame orale, voto in trentesimi. 
  • Sostenibilità:
     
  • Altre Informazioni:

Comunicazione come processo di generazione e ri-generazione risolutiva di strutture relazionali conflittuali e mediazione come strumento professionale ulteriore di diagnosi e intervento su bisogni sociali complessi di famiglia, scuola, comunità e giustizia.

- Sociologia macro e micro del conflitto.
- Dimensione comunicativa nell’origine e nella risoluzione dei conflitti.
- Pragmatica della comunicazione interpersonale.
- ADR: l’area della risoluzione alternativa di conflitti e controversie.
- Mediazione civile e commerciale.
- Mediazione sociale (familiare, scolastica, di comunità, penale minorile, culturale).
- Documenti e atti normativi internazionali e nazionali di spinta prodromica all’affermazione della mediazione sociale.
- Paradigmi, metodi e interventi di mediazione sociale.
- Mediazione familiare: modelli e strategie operative.
- Linguaggio e comunicazione nella mediazione familiare.
- Documenti e atti normativi internazionali, nazionali e regionali sulla mediazione familiare.
- Formazione, accesso ed esercizio della professione di mediatore familiare.
- Orientamenti futuri della mediazione sociale, familiare nazionale e internazionale (disegni e proposte di legge, armonizzazione dei sistemi legali, standardizzazione della formazione, mediazione familiare e nuove tecnologie).

Avvisi

Nessun avviso in evidenza

Documenti

Nessun documento in evidenza

Scopri cosa vuol dire essere dell'Ud'A

SEDE DI CHIETI
Via dei Vestini,31
Centralino 0871.3551

SEDE DI PESCARA
Viale Pindaro,42
Centralino 085.45371

email: info@unich.it
PEC: ateneo@pec.unich.it
Partita IVA 01335970693

icona Facebook   icona Twitter

icona Youtube   icona Instagram