• Edizioni di altri A.A.:
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  • Lingua Insegnamento:
    Italiano. 
  • Testi di riferimento:
    1. Dispensa dei documenti di riferimento del corso.

    2. Uno o più documenti istituzionali a scelta dello Studente nell’ambito di cartelle tematiche proposte dalla docente.

    Le cartelle tematiche riguardano:
    1. CONDIZIONE INFANZIA E ADOLESCENZA IN ITALIA
    2. FAMIGLIA
    3. MSNA Minori Stranieri Non Accompagnati
    4. MEDIA E MINORI
    5. MINORI E RETE – Cyberbullismo
    6. MINORI E RETE – Pedopornografia on line
    7. VIOLENZA di genere/domestica

    Il documento “a scelta” deve essere di almeno 90/100 pagine.
    Si possono scegliere uno o più documenti (di una stessa cartella o di diverse cartelle se si è per esempio interessati a più temi): è necessario però che si componga comunque un percorso di studio del numero di pagine sopra indicato.

    Dispensa e Cartelle di documenti sono reperibili sulla pagina on line della docente (Unich – Piattaforma e-learning – Dipartimento – Corso di Studio – Credenziali - Insegnamento). 
  • Obiettivi formativi:
    Il corso propone la conoscenza del sistema dei media in riferimento ai minori a partire dai dati di consumo, dalle teorie scientifiche ai vettori istituzionali di vigilanza, protezione e tutela, alle infrazioni dei media. 
  • Prerequisiti:
    Non sono richieste conoscenze e abilità specifiche e non sono previsti vincoli di propedeuticità. 
  • Metodi didattici:
    L’insegnamento si articola in 36 ore di lezione in Aula. 
  • Modalità di verifica dell'apprendimento:
    L'apprendimento sarà verificato attraverso un esame orale. Il punteggio va da 1 a 30 con lode, secondo quanto segue: 1-17 insufficiente, 18 - 21 sufficiente, 22-24 discreto, 25-27 buono, 28-29 molto buono, 30-30 con lode eccellente.
    Le modalità d’esame sono le medesime per frequentanti e non frequentanti. 
  • Sostenibilità:
     
  • Altre Informazioni:
    Per informazioni inerenti il corso si può fare riferimento anche alla Piattaforma E-learning. 

Il corso è dedicato alla conoscenza del sistema di protezione e tutela dei minori nelle comunicazioni.
La comunicazione – cioè il processo che operativizza i principi metodologici della prevenzione sociale (compartecipazione – corresponsabilità – informazione – formazione – valutazione – connessione) – è essa stessa oggetto di prevenzione sociale:
a) per cosa, come e perché può essere agita;
b) per le fonti, i contenuti, i significati, i mezzi e gli strumenti con i quali attraversa le relazioni umano-sociali.
E deve essere oggetto di prevenzione sociale quando dall’altra parte ci sono i minori e la loro serenità spettante.

A questo proposito, il corso propone la ricognizione dei principi, delle strutture e degli interventi di prevenzione sociale (pubblica, privata, privata non for profit) per difendere e salvaguardare i diritti dei minori quando sono destinatari della comunicazione esperta e dei suoi committenti.
Il sistema di protezione (difesa dai potenziali danni) e tutela (salvaguardia dei diritti) dei minori nelle comunicazioni è il quadro che il corso intende ricomporre ricavando le azioni rilevanti di:
- ambiti (Stato, Mercato, Terzo settore);
- documenti (Dichiarazioni, Convenzioni, Carte costituzionali, Leggi, Carte deontologiche);
- strutture (Dipartimenti, Commissioni, Comitati, Osservatori, Centri di documentazione e analisi, Autorità indipendenti, Centri di ricerca, Istituti, Associazioni);
- ricerche e interventi.

1. Introduzione al corso: Comunicazione e prevenzione sociale.
2. Il processo di affermazione delle volontà virtuose di uomini e società per il riconoscimento e la protezione dell’infanzia.
3. La Convenzione sui diritti del fanciullo del 1989, i Protocolli opzionali e gli impegni assunti dall’Italia.
4. Gli ambiti di nostro interesse della Convenzione:
- le azioni e le novità normative secondo il V-VI Rapporto all’ONU;
- le Osservazioni conclusive 2019 dell’ONU al V-VI Rapporto dell’Italia.
5. Attuazione del Protocollo opzionale concernente la vendita, la prostituzione e la pornografia rappresentante i bambini.
6. Organismi di protezione e fonti istituzionali di conoscenza della condizione di infanzia e adolescenza in Italia.
7. Il PAI.
8. Pedopornografia on line, cyberbullismo.
9. Organismi di protezione e fonti istituzionali di conoscenza del rapporto media e minori.

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