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  • Lingua Insegnamento:
    Italiano 
  • Testi di riferimento:
    Fiorella Giacalone (a cura di), Il tempo e la complessità. Teorie e metodi dell'antropologia culturale, Milano, Franco Angeli, 2017.

    Fabio Dei, Cultura popolare. Da Gramsci all’Unesco, Bologna, Il Mulino, 2018. 
  • Obiettivi formativi:
    In riferimento agli obiettivi generali del CdS, gli obietti formativi sono: conoscere in modo approfondito i principali temi e apparati concettuali che fondano la disciplina. Acquisire competenze volte a favorire la comunicazione fra differenti realtà socio-culturali in un’ottica di relazione, mediazione e individuazione dei valori condivisi. Analizzare pluralismi e dinamismi espressivi di livello locale/globale. Osservare le attività espressive di un contesto, esponendone le funzioni politiche, relazionali e sociali. Analizzare i processi socio-culturali, superando l’immagine semplificante che vuole per ogni luogo un solo significato, una sola identità. Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà possedere conoscenze e competenze inerenti al programma, contribuendo alla formazione di una figura professionale aggiornata e capace di riconoscere i problemi socio-culturali di un contesto specifico e di intervenire in modo appropriato e in autonomia di giudizio. 
  • Prerequisiti:
    Nessuno. 
  • Metodi didattici:
    Lezioni frontali (36 ore) e studio autonomo. L’organizzazione del corso è realizzata in base a modelli sperimentali per il miglioramento continuo della qualità della didattica universitaria. La frequenza è consigliata. 
  • Modalità di verifica dell'apprendimento:
    Esame orale. 
  • Sostenibilità:
     
  • Altre Informazioni:
    Gli studenti ERASMUS sono invitati a contattare il docente per il loro programma. 

Il corso offre un quadro d’insieme dell’antropologia culturale, illustrandone metodo, teoria e linguaggi. L’intento non è tanto quello di privilegiare una storia degli studi o di proporre una tradizionale esposizione tematica, quanto quello di affrontare la materia focalizzando i nodi problematici e le categorie interpretative che rendono l’antropologia culturale uno strumento di riflessione fondamentale ed avanzato per la comprensione delle complessità del mondo contemporaneo. Argomenti principali: la costruzione di sapere antropologico; positivismi antropologici; struttura, interpretazione, dialogo; mutamenti, conflitti, trasformazioni. Razza, razzismo e migrazioni; il razzismo biologico, monogenesi e poligenesi; l’antirazzismo di Franz Boas; l’eugenetica da Galton al nazismo; la “race question” nei documenti UNESCO e in Lévi-Strauss; studi post-coloniali, dinamiche di genere e violenza strutturale; il neo-razzismo e le differenze culturali; il razzismo istituzionale; migranti, media e social network. Il campo dei diritti: l’approccio dell’antropologia giuridica; il conflitto e la vendetta. La disabilità e l’antropologia medica; universalismo e classificazioni internazionali; l'auto-etnografia di antropologi con disabilità; la disabilità intellettuale collegata a disturbi dell'apprendimento; malattie croniche, invecchiamento e disabilità. Uno sguardo antropologico sulla famiglia che cambia: strutture familiari; definizioni di famiglia; la famiglia negli studi antropologici; nuove forme di famiglia. Dalla nascita alla morte: i riti di passaggio. L’antropologia urbana. Le dinamiche interculturali nella scuola: uno sguardo antropologico. Processi migratori, inclusione socioculturale e contesti scolastici; il setting educativo tra structure e agency. Il folklore, la cultura popolare, la cultura di massa: temi e problemi di un’antropologia applicata del/nel contemporaneo attraverso un’etnografia del consumo culturale; il dono come pratica di cultura popolare.

Obiettivi formativi
Conoscere in modo approfondito i principali temi e apparati concettuali che fondano la disciplina. Acquisire competenze volte a favorire la comunicazione fra differenti realtà socio-culturali in un’ottica di relazione, mediazione e individuazione dei valori condivisi. Analizzare pluralismi e dinamismi espressivi di livello locale/globale. Osservare le attività espressive di un contesto, esponendone le funzioni politiche, relazionali e sociali. Analizzare i processi socio-culturali, superando l’immagine semplificante che vuole per ogni luogo un solo significato, una sola identità. Tali obbiettivi verranno perseguiti di concerto con gli obbiettivi del corso di laurea.

Contenuti
Il corso offre un quadro d’insieme dell’antropologia culturale, illustrandone metodo, teoria e linguaggi. L’intento non è tanto quello di privilegiare una storia degli studi o di proporre una tradizionale esposizione tematica, quanto quello di affrontare la materia focalizzando i nodi problematici e le categorie interpretative che rendono l’antropologia culturale uno strumento di riflessione fondamentale ed avanzato per la comprensione delle complessità del mondo contemporaneo. Argomenti principali: la costruzione di sapere antropologico; positivismi antropologici; struttura, interpretazione, dialogo; mutamenti, conflitti, trasformazioni. Razza, razzismo e migrazioni; il razzismo biologico, monogenesi e poligenesi; l’antirazzismo di Franz Boas; l’eugenetica da Galton al nazismo; la “race question” nei documenti UNESCO e in Lévi-Strauss; studi post-coloniali, dinamiche di genere e violenza strutturale; il neo-razzismo e le differenze culturali; il razzismo istituzionale; migranti, media e social network. Il campo dei diritti: l’approccio dell’antropologia giuridica; il conflitto e la vendetta. La disabilità e l’antropologia medica; universalismo e classificazioni internazionali; l'auto-etnografia di antropologi con disabilità; la disabilità intellettuale collegata a disturbi dell'apprendimento; malattie croniche, invecchiamento e disabilità. Uno sguardo antropologico sulla famiglia che cambia: strutture familiari; definizioni di famiglia; la famiglia negli studi antropologici; nuove forme di famiglia. Dalla nascita alla morte: i riti di passaggio. L’antropologia urbana. Le dinamiche interculturali nella scuola: uno sguardo antropologico. Processi migratori, inclusione socioculturale e contesti scolastici; il setting educativo tra structure e agency. Il folklore, la cultura popolare, la cultura di massa: temi e problemi di un’antropologia applicata del/nel contemporaneo attraverso un’etnografia del consumo culturale; il dono come pratica di cultura popolare.




Materiale bibliografico

Fiorella Giacalone (a cura di), Il tempo e la complessità. Teorie e metodi dell'antropologia culturale, Milano, Franco Angeli, 2017.

Fabio Dei, Cultura popolare. Da Gramsci all’Unesco, Bologna, Il Mulino, 2018.

Verifica finale: Esame orale

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